martedì 12 maggio 2009

I casi della vita...

Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza.

cit. A.Einstein

lunedì 11 maggio 2009

WIKIDICARTA

Viviamo in un mondo dove la tecnologia è dei NativiDigitali dove le informazioni corrono sul filo del telefono , dentro il telefono, fino ad arrivare nelle nostre tasche dove teniamo il cellulare.
E' un modo nuovo di fare le cose, di creare le cose, di vivere le informazioni e condividerle.
Le informazioni si riscrivono da sole, la voce della conoscenza collettiva è wikipedia , si stringono amicizie e rapporti di lavoro su facebook ..si stringono relazioni , connessioni con chi non avresti mai pensato...o sperato!
E' un mondo dominato dai NativiDigitali che non sono nati in questo millennio, ma ci sono cresciuti.
Sono quelli i cui processi e schemi mentali si sentono così a loro agio nelle tecnologie che le fanno proprie. Tecnologie che diventano espressione possibile di pensieri già presenti, ma non concretizzabili prima per mancanza di “mezzi”... è un po' come l'invenzione del fuoco che ha portato la luce nelle tenebre o della ruota per favorire gli spostamenti, della scrittura per permettere un altro tipo di comunicazione oltre quella verbale...è progresso, è evoluzione.
La rete ha permesso poi attività che prima erano impensabili , inimmaginabili...semplicemente perché non potevano avere la possibilità di avere espressione.
E' la possibilità di esternare la propria creatività il proprio pensiero, anche per chi non ha voce.
Tutti usano una forma di tecnologia.
Le tecnologie sono fuse nel tessuto sociale, dagli orologi alle auto, dalla televisione alla radio, dal congelatore al microonde...e nelle nostre penne , nei fogli di carta....ogni cosa trasuda di tecnologia.
Insegnare in questa era dove si moltiplicano le opportunità tecnologiche è complesso, non complicato. Cambia la prospettiva dell'insegnamento.
E' il modo di pensare che deve essere insegnato. Far capire possibilità ed alternative che i mezzi che abbiamo a disposizione ci permettono. Dare strumenti , metodi e possibilità espressive alternative. Dare motivazione alla condivisione delle idee , permettere la creazione di intelligenza collettiva , sviluppare nuovi spazi e nuove relazioni non fra gli individui , ma tra le persone.
Trasmettere una forma di pensiero , uno schema mentale che non è basato sulla tecnologia , ma su quello che permette la tecnologia. La tecnologia è uno strumento come la penna e come il foglio di carta o la lavagna di ardesia. Il pensiero è energia , creatività è “essenza”.
Che il pensiero sia “essenziale” e “sostanziale” per una persona ,deve essere insegnato.
E questo pensiero ha bisogno di un “supporto”, di un “accompagnatore”.
Insegnamento che non deve essere trasmissione di contenuti, ma condivisione, creazione di sapere da fondere con la struttura delle conoscenze di base. Dove non vi è necessità di citare la fonte di un contenuto perché nel momento stesso in cui viene appreso, diventa parte integrante e non scindibile del sapere personale.
Insegnamento che fornisce il “modello” per apprendere , lo “strumento” per sviluppare e costruire nuove idee.
Focalizzarsi sullo strumento migliore per insegnare è sbagliato concettualmente, si dovrebbe mettere al centro dell'insegnamento l'esigenza di colui che deve apprendere e solo allora scegliere lo “strumento” più idoneo allo scopo.
Saper insegnare non è cosa semplice , non è da tutti. Non serve la tecnologia per insegnare.
Saper insegnare è un talento e come tale o si ha o non lo si ha....non ci sono vie di mezzo.
Saper insegnare è far comprendere un modello per costruire conoscenza passando da uno “strumento” all'altro.
Insegnare a creare un documento con un wiki condiviso on-line ha la stessa valenza formativa di un foglio di carta che ne materializza il funzionamento facendo scrivere, a più mani, più persone allo stesso tavolo che contestualizzano il modello collaborativo connettendo i propri pensieri e le proprie idee “in presenza”.
Saper trasmettere questi modelli e usare liberamente gli strumenti più idonei scegliendoli secondo l'esigenza del momento ed indipendentemente gli uni dagli altri è saper insegnare.
L'unica cosa che rimane da chiedere è: quanta tecnologia c'è in un vikidicarta? ;-)

Un messaggio per te....

Un Senso di te